di Emiliano Tarluttini


In 10.000, nel magnifico scenario di Monopoli, a manifestare contro le trivellazioni e le prospezioni geosismiche di idrocarburi nel Mar Adriatico, per urlare tutti “Più Verde Meno Nero”.
Dal Gargano, partiti all’alba, rappresentanti di varie associazioni e comitati come il
“Comitato Per La Tutela Del Mare Del Gargano”, i ragazzi del “Progetto Cala La Sera”, l’”Associazione Provo.Cult.”, “SanGiovanniRotondoNet”, l’”Associazione Tre Torri”, gli amici del “Circolo Stella Rossa” di San Giovanni Rotondo, “AmaraTerra Blog” di Carpino, l’amico e attuale sindaco di Rignano Garganico Antonio Gisolfi, che in veste non ufficiale ha manifestato con noi e il Movimento Garganistan organizzatore del bus e promoter di GARGANO NO-TRIV.
Moltissime altre associazioni, sia nazionali che locali, erano presenti formando un lungo ed allegro corteo, fatto di bandiere, striscioni e musica, partito da piazza V. Emanuele per poi proseguire verso il suggestivo centro storico.

Proprio qui in
piazza V. Emanuele è stato allestito il palco con un moderatore d’eccezione,
ovvero, il comico barese, Antonio Stornaiuolo simpatizzante ed
estimatore del Movimento Garganistan; presente a manifestare sul palco anche il
comico e scrittore Giobbe Covatta. Il primo cittadino di Monopoli, Emilio Romani, dice che “Non sarà qualche caraffa di oro nero a cambiare il nostro futuro. Combattiamo dove pochi decidono per tutti”.
“Un esempio di quella Puglia migliore che senza distinzioni politiche aiuta l’Italia a emanciparsi da un vecchio modello distruttivo che uccide l’ambiente” dice invece il governatore Nichi Vendola.
Insieme alle
associazioni nazionali presenti c’era Raniero Magini,
vicepresidente di WWF Italia, che dice: ”dobbiamo dire NO alle trivelle ma
pensare ad un futuro fatto di energie rinnovabili…..dobbiamo avere il coraggio
di puntare su nuove soluzioni.”
Stefano Cifani, vicepresidente
nazionale di Legambiente, ribadisce che “Se estraessimo gli 11 milioni di
tonnellate di riserve petrolifere stimate nei nostri fondali, li esauriremmo in
ben 55 giorni. Perciò, basta menzogne, le trivellazioni non bastano per ridurre
i costi delle bollette e dei carburanti”.
Per l’assessore regionale all’ambiente, Lorenzo Nicastro: “Questa è solo la prima risposta, poi ci sarà quella via mare, faremo un ponte di barche, gommoni, pescherecci, per impedire qualunque volontà di perforazione”.
Noi di Garganistan insieme al Comitato Per La Tutela Del Mare Del Gargano e chiunque voglia unirsi a noi, continueremo imperterriti a lottare per difendere il nostro Mare e il nostro territorio dai soprusi di chi non sa rispettare ciò che ci dà Madre Natura.





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