E' una pianta da frutto originaria del Medioriente
utilizzata dall'antichità per l'alimentazione.
I suoi frutti, le olive, sono impiegate per
l'estrazione dell'olio.
La pianta comincia a fruttificare verso il 3º- 4º anno
e inizia la sua piena produttività verso il 10º anno, la maturità è raggiunta
dopo circa
i 50 anni.
È una pianta molto longeva, con condizioni climatiche
favorevoli un ulivo può vivere parecchi secoli.
- Le radici
di tipo avventizio, sono molto superficiali ed
espanse, in genere non si spingono mai oltre il metro di profondità.
- Il fusto
cilindrico e contorto, la corteccia è di colore grigio
scuro, il suo legno è molto duro e pesante, con venature molto suggestive.
- La chioma
ha una forma conica, con branche fruttifere pendule,
secondo la varietà.
È una pianta sempreverde, la cui attività è continua con attenuazione nel periodo invernale.
È una pianta sempreverde, la cui attività è continua con attenuazione nel periodo invernale.
- Le foglie
sono opposte, coriacee, semplici, intere,
ellittico-lanceolate.
La pagina inferiore è biancastra.
La pagina inferiore è biancastra.
- Il fiore
è ermafrodito, piccolo, con calice di 4 sepali e
corolla di petali bianchi.
- I fiori
sono raggruppati in numero di 10-15 in infioriscenza a
grappolo, chiamate mignole, emesse all'ascella delle foglie dei rametti
dell'anno precedente.
- La fioritura
avviene, da maggio alla prima metà di giugno.
L'aspetto più interessante è la capacità
d'adattamento, la sua resistenza alla siccità si protrae per molti mesi.
In caso di siccità, i germogli cessano di crescere, si
riduce la superficie traspirante con la caduta di una parte delle foglie, in
questo modo gli ulivi superano le lunghe estati calde manifestando una ripresa
vegetativa solo con le prime piogge.
I frutti immaturi, di colore verde, per
l'alimentazione possono essere conservati in acqua salata o nell'aceto.
Il miglior olio da tavola è l'Olio Extravergine
d'Oliva ottenuto sottoponendo le olive ad una pressione a freddo.
Una seconda pressione, più forte e a caldo produrra un
olio di qualità inferiore.
Gli scarti
della spremitura, o sansa, sono destinati ad usi industriali (concimi, saponi,
ecc.)
L'Ulivo nel
territorio garganico
ha un ruolo
fondamentale e antichissimo.
Sul Gargano potrete osservare vasti uliveti in quasi
tutto il territorio, con esemplari millenari e in perfetta salute, grazie a persone che con cura e parsimonia, portano avanti una tradizione tramandata da
secoli dai propri avi.
L'Ulivo
di Gabriele D'Annunzio
Laudato sia l'ulivo nel mattino!
Una ghirlanda semplice, una bianca
tunica, una preghiera armoniosa
a noi son festa.
Chiaro leggero è l'arbore nell'aria
E perché l'imo cor la sua bellezza
ci tocchi, tu non sai, noi non sappiamo,
non sa l'ulivo.
Esili foglie, magri rami, cavotronco, distorte
barbe, piccol frutto,
ecco, e un nume ineffabile risplende
nel suo pallore!
O sorella, comandano gli Ellèni
quando piantar vuolsi l'ulivo, o côrre,
che 'l facciano i fanciulli della terra
vergini e mondi,
imperocché la castitate sia
prelata di quell'arbore palladio
e assai gli noccia mano impura e tristo
alito il perda.
prelata di quell'arbore palladio
e assai gli noccia mano impura e tristo
alito il perda.
Tu nel tuo sonno hai valicato l'acque
lustrali, inceduto hai su l'asfodelo
senza piegarlo; e degna al casto ulivo
ora t'appressi.
lustrali, inceduto hai su l'asfodelo
senza piegarlo; e degna al casto ulivo
ora t'appressi.
Biancovestita come la Vittoria,
alto raccolta intorno al capo il crine,
premendo con piede àlacre la gleba,
a lui t'appressi.
alto raccolta intorno al capo il crine,
premendo con piede àlacre la gleba,
a lui t'appressi.
L'aura move la tunica fluente
che numerosa ferve, come schiume
su la marina cui l'ulivo arride
senza vederla.
che numerosa ferve, come schiume
su la marina cui l'ulivo arride
senza vederla.
Nuda le braccia come la Vittoria,
sul flessibile sandalo ti levi
a giugnere il men folto ramoscello
per la ghirlanda.
sul flessibile sandalo ti levi
a giugnere il men folto ramoscello
per la ghirlanda.
Tenue serto a noi, di poca fronda,
è bastevole: tal che d'alcun peso
non gravi i bei pensieri mattutini
e d'alcuna ombra.
è bastevole: tal che d'alcun peso
non gravi i bei pensieri mattutini
e d'alcuna ombra.
O dolce Luce, gioventù dell'aria,
giustizia incorruttibile, divina
nudità delle cose, o Animatrice,
in noi discendi!
Tocca l'anima nostra come tocchi
il casto ulivo in tutte le sue foglie;
e non sia parte in lei che tu non veda,
Onniveggente!
il casto ulivo in tutte le sue foglie;
e non sia parte in lei che tu non veda,
Onniveggente!
Garganistan ® 2011
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