In data 07/05/2011 si è svolta a Termoli la
manifestazione contro le ispezioni petrolifere previste dall’attuale governo
nell’adriatico nella parte di mare tra il Gargano e le isole Tremiti.
Il nostro
attuale ministro dell’Ambiente e della “Tutela del Territorio e del Mare”, Stefania
Prestigiacomo, ha dato l’OK per le prospezioni petrolifere, con
tecnica air-gun, al largo del Gargano, esattamente nello specchio di mare
compreso tra la zona di Lesina e le Tremiti, a 12 km da queste e a 11 dal Lago
di Lesina.
L’azienda interessata e non curante del danno che potrebbe arrecare
all’ambiente e all’economia garganica è la multinazionale irlandese Petroceltic
Elsa.Il WWF ha denunciato che solo la fase di esplorazione, per le tecniche
utilizzate, potrebbe creare una diminuzione significativa del pescato su
un’area molto vasta comprendente sia le coste garganiche sia la zona
circostante le Tremiti.
Altri aspetti negativi di questo progetto sono legati
all’estrazione petrolifera in sé, infatti, oltre a le attività inquinanti
associate a perforazione, estrazione e trasporto del petrolio, c’è la
produzione di fluidi e fanghi, caratterizzati da un difficile smaltimento e
contenenti tracce di cadmio, cromo, bario, arsenico, mercurio, piombo, zinco e
rame.
Le Isole Tremiti, perle uniche caratterizzate da ecosistemi intatti, sono l’esempio di come si può tutelare la natura e conservarla cosi com’è, sviluppando economie sostenibili incentrate in questo caso soprattutto sul turismo.Vanto del Parco Nazionale del Gargano le Tremiti restano esempi di estrema bellezza dei fondali e dalla assoluta varietà di pesci e invertebrati.
Se
vogliamo beneficiare ancora di tutto il bello che ci offre il nostro mare
dobbiamo insieme e fermamente dire...
NO al NERO PETROLIO nell’Adriatico !
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Garganistan ® 2011
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